News

  • Agostino Paci. Addio

    25 ottobre 2022. Cari Amici, con grande dolore vi comunico che Agostino Paci, Presidente Emerito del Centro Musicale Internazionale, ci ha da poco lasciato dopo lunghe sofferenze. Sin dalla fondazione nel 1987, prima come Vice Presidente e poi come Presidente, per molti anni Agostino ha messo al servizio della nostra Associazione la Sua generosa e instancabile disponibilità, la Sua saggezza e il Suo amore per la musica. Gliene saremo sempre grati. Interpretando anche il vostro sentimento dedicherò a Lui il concerto che il Centro Musicale Internazionale ha organizzato al Circolo degli esteri, domenica 30 ottobre alle 11:30.

  • Improvvisa scomparsa di Elena Mugnaini

    Cari Amici,
    ho appena appreso che Elena Mugnaini è improvvisamente scomparsa e ne provo dolore. La notizia mi sgomenta tanto più in quanto, lo scorso martedì 19 marzo 2019, nella cena del Rotary eravamo seduti allo stesso tavolo con altri amici e abbiamo amabilmente conversato. Come sempre, con grande affabilità e simpatia, che non lasciavano mai indifferenti, ha manifestato gioioso interesse per la vita e per gli amici.
    Da molti anni associata al Centro Musicale Internazionale ne seguiva l’attività con molto interesse, ispirato da un autentico amore per la musica.
    Non si può non ricordare anche l’indubbia “classe”, l’eleganza, il sorriso, la simpatica loquacità.
    Cari saluti

    “Ciao Paola. Difficile dimenticarti!”

    La camera ardente sarà allestita al Policlinico Agostino Gemelli, Largo AGOSTINO Gemelli 8, domani 23 marzo 2019 dalle ore 08.00 alle 13.00.

    La cerimonia funebre si svolgerà sempre sabato 23 marzo alle ore 15.30 nella Chiesa di S. Chiara in Piazza dei Giochi Delfici – Vigna Clara.

  • Lutto: il professor Leonardo Ancona ci ha lasciato

    Cari amici,

    con profondo dolore vi comunico la scomparsa (lunedì primo settembre) dell’amico carissimo e affettuoso, Prof. Leonardo Ancona, tra i soci fondatori della nostra associazione Centro Musicale Internazionale. Solo due parole per ricordare la grande esperienza professionale come psichiatra e psicoterapeuta, da tutti riconosciutagli (per molti anni è stato Direttore dell’Istituto di Psichiatria e Psicologia del “Gemelli” di Roma), la notevole statura di studioso appassionato ed instancabile noto a livello internazionale e autore di numerosissime pubblicazioni, la Sua estrema amabilità, la disponibilità all’ascolto, la cultura vasta e la grande sensibilità per l’arte.

    Nonostante il Suo insegnamento all’Università Cattolica e la Sua autentica religiosità e fede, ha sempre mantenuto uno spirito profondamente laico ed ha contribuito, in modo determinante, a far superare alla Chiesa cattolica la tenace ed anacronistica diffidenza per la psicologia e la psicoanalisi, ora considerate invece esperienze ineludibili, anzi addirittura consigliabili, anche per gli ecclesiastici. Tale merito Gli è universalmente riconosciuto.

    Lascerà un grande vuoto non solo, naturalmente, nei Suoi cari ma anche in tutti i pazienti, ex pazienti e tantissimi amici che non potranno dimenticare il Suo sorriso.

     

  • Lutto: il Senatore, Prof. Leopoldo Elia non è più con noi

    Cari Amici,

    come certamente avrete appreso dai mezzi di comunicazione, ci ha lasciato il Professor Leopoldo Elia, Presidente emerito della Corte Costituzionale, insigne studioso, uomo integerrimo, di onestà intellettuale e moralità specchiate, conoscitore e grande appassionato di musica classica.

    Tra i soci  fondatori del nostro Centro Musicale Internazionale e suo Presidente onorario da sempre, Leopoldo Elia, che mi ha onorato della sua amicizia, mi piace ricordarlo  con le vibrate espressioni di stima e  ammirazione  che gli ha dedicato Virginio Rognoni sul Corriere della sera  del 7 ottobre 2008:

    “Con Leopoldo Elia scompare un altro esponente – da ultimo ci ha lasciati Pietro Scoppola – di quel cattolicesimo democratico che ha giocato un ruolo di grande rilevanza nella vita del Paese. Eminente studioso, giudice e presidente della Corte Costituzionale, ministro della Repubblica, parlamentare ascoltatissimo, egli è stato un punto di riferimento per tutti, e per tanti anni, due generazioni; lo è stato, soprattutto, per quanti si riconoscono in quel patriottismo costituzionale che costituisce la cultura che è alla base della legge fondamentale della Repubblica”.

    Franco Carlo Ricci